Una delle tendenze dell’architettura contemporanea per arredare la cucina soggiorno, è fare di necessità virtù. Gli spazi sono spesso ridotti e gli ambienti giorno uniscono di frequente due ambienti in uno, magari attraverso l’open space. Tra i vari ambienti che vengono accorpati non è raro incontrare dei soggiorni che contengono anche la cucina.
Questo spazio, per forza di cose, deve essere comodo e pratico, unendo due ambienti molto differenti tra loro. Come si può arredare un locale mescolato di questo tipo? Occorre progettare con attenzione il look visivo che desideriamo dargli e poi fare attenzione nell’allestimento della mobilia.
Estetica e praticità: le parole chiave della cucina soggiorno
Una strada è quella di separare spazialmente i due ambienti. Per farlo si può impiegare un elemento divisorio, ad esempio la penisola della cucina, per marcare un confine tra i due angoli, quello dedicato alla cottura e quello alla tranquillità del soggiorno. L’illuminazione, quando si sceglie questa soluzione, resta sovente la stessa per i due ambienti.
Esiste poi la possibilità di fare esattamente l’opposto, ovvero mescolare senza porsi alcun problema soggiorno e cucina, come nella soluzione Dandy Plus di Scavolini. Un modo per farlo, tanto semplice quanto efficace, è quello di collocare il tavolo da pranzo nella living room. In tal maniera, avremo il prosieguo di un ambiente nell’altro. Perché questa soluzione sia efficace, ad ogni modo, è importante giostrare bene anche le cromie: una palette chiara e caratterizzata da bianco, beige e grigio, darà origine a un ambiente pulito e ordinato.
Chi vuole puntare forte sulla praticità, può optare per la parete attrezzata. L’elemento, figlio della cultura architettonica scandinava, è davvero moderno e ben si presta ad un arredo in chiave contemporanea. La parete proseguirà in entrambi gli spazi, variando la propria destinazione d’uso. Significa che quella che in soggiorno sarà una libreria e/o uno spazio per riporre oggetti diverrà in cucina una credenza, ove possibile dotata di ante capaci di originare una vera e propria dispensa, sullo stesso piano ove in salotto teniamo magari i dvd e i telecomandi della zona tv.
Varie soluzioni per un ambiente ibrido e organizzato
Naturalmente, quel che conta è che i due ambienti in uno soddisfino i gusti di chi quegli spazi se li deve godere. Non è detto che le tre soluzioni proposte appaghino tutti, sebbene sianoe dei buoni spunti di stile per uno styling personalizzato dei propri spazi.
Open space significa libertà, ogni abitazione può guadagnarne se ben pianificata e organizzata.